Redazionali

La Sacra Sindone in Ucraina

La riproduzione originale e benedetta della Sacra Sindone in pellegrinaggio nelle terre dell’Ucraina per consolare, convertire e perdonare. Un viaggio che partirà dal Duomo di Torino il 18 febbraio con una celebrazione presieduta dal Vescovo di Torino mons. Roberto Repore.

 

La città di Verona il 23 febbraio ospiterà l’unica tappa in Italia con una celebrazione alle ore 19.30 nella cripta della chiesa di San Fermo Maggiore durante la quale sarà esposta la riproduzione del Telo Sindonico.

 

Alle ore 20.45, nella sala conferenze di San Fermo, interverranno i promotori dell’iniziativa, il dott. Mario Po’(autore del libro “Ucraina sconosciuta”) e Padre Benedykt Swiders’kyj (Ministro dei Frati Minori di Ucraina) che racconteranno l’esperienza della Chiesa romana-cattolica ucraina in questi anni difficili. Modererà l’incontro il prof. Giovanni Bresadola dell’Associazione Rivela.

 

La tappa veronese è organizzata da Associazione Rivela, Venerata Confraternita della Scuola Grande di San Marco, Frati Minori Francescani di Ucraina, Diocesi di Verona, Parrocchia di San Fermo Maggiore, in collaborazione con Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto, Atelier Italiano, Marcianum Press, Gruppo Editoriale Studium, con il patrocinio di Ambasciata di Ucraina italiana, Consolato Generale di Ucraina a Milano, Associazione Malve di Ucraina.

 

 

 

L’Italia sta aiutando l’Ucraina in vari modi, da quando ha avuto inizio l’aggressione russa. Sono aiuti di beni e attrezzature materiali, di ospitalità di profughi, di denaro, di collaborazioni sociali e culturali, ma - come sappiamo - anche di armi. Sempre più spesso, giungono richieste di aiuto che riguardano la preghiera, di cui anche recentemente il Nunzio Apostolico a Kyiv, l’arcivescovo Visvaldas Kulbokas, ha sottolineato la necessità. Molte altre persone dall’Ucraina chiedono questo; una per tutte è la voce di una ragazza di Sharhorod, una giovane vedova di guerra di 23 anni, Polina Kushnir, che dice: “Credo che una persona che ha Dio nel cuore non può mai pensare di iniziare una guerra”. Due organizzazioni venete, la Confraternita della Scuola Grande di San Marco di Venezia e l’Associazione Rivela di Verona, si sono fatte carico di sostenere un grande gesto di preghiera, attraverso il dono ai Frati Minori di San Francesco della provincia ucraina della riproduzione della Sacra Sindone di Torino, di cui il custode ufficiale, l’Arcivescovo di Torino, ne ha certificato formalmente l’autenticità. La consegna solenne avrà luogo domenica 18 febbraio, alle ore 10.30, in Duomo-Cattedrale di Torino, dall’Arcivescovo Mons. Repole al ministro dei Frati Minori padre Benedykt Swiders’kyj; al cospetto della teca blindata che conserva il sacro Telo Sindonico avverrà la benedizione della riproduzione autorizzata, che poi inizierà il suo percorso via terra verso l’Austria, la Polonia, l’Ucraina. L’unica sosta italiana è prevista a Verona, grazie alla disponibilità della Chiesa cattolica veronese e alla Parrocchia di San Fermo, ove il 23 febbraio, alle ore 19.30, ci sarà l’accoglienza della riproduzione Sindonica con la celebrazione della Santa Messa da parte del Ministro provinciale, padre Swiders’kyj. Seguirà poi, alle ore 20.45, in una sala attigua la presentazione in anteprima del libro di Mario Po’ “Ucraina sconosciuta, romano-cattolici in riva al Dnipro”, che è uno dei rari rapporti esistenti sulla Chiesa cattolica di rito latino, frutto anche di alcune coraggiose esplorazioni compiute negli ultimi due anni di guerra. La riproduzione Sindonica, in tutta la sua lunghezza di metri 4,41 per metri 1,13 di larghezza, farà ingresso in Ucraina attraverso Leopoli, ove sosterà in un monastero di clausura, poi si fermerà in due chiese ove si ricordano i numerosi cattolici ucraini uccisi in odio alla fede in epoca comunista (Husyatyn, Polonne), poi sarà portata nel cuore cattolico del Paese (a Zytomyr e Šepetivka), quindi giungerà nel Santuario della Passione di Gesù a Šarhorod ove sarà custodita stabilmente nella più grande Via Crucis monumentale di tutta l’Ucraina. A questo progetto hanno concesso il loro patrocinio l’Ambasciata di Ucraina a Roma, il Consolato generale di Ucraina a Milano, l’Associazione MALVE di Ucraina, con la collaborazione del Centro di Cultura Europea Sant’Adalberto di Verona, Atelier Italiano di Verona, Studium Marcianum di Venezia.