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Presentato il Festival Biblico. Gli eventi a Verona

Oltre 30 eventi tra conferenze, reading, mostre, itinerari, degustazioni, incontri di musica e teatro. Verona alza il sipario sulla IV edizione del Festival Biblico in riva all’Adige, in programma dal 21 al 24 maggio in 40 location cittadine, con numerose anticipazioni già da questo mese. Il ricco cartellone eventi, promosso dal Progetto Culturale della Diocesi di Verona, con il sostegno della Banca Popolare di Verona (Main Sponsor), il contributo di Fondazione Cattolica Assicurazioni, il patrocinio del Comune di Verona, è stato presentato ieri mattina nella Sala degli Stucchi del Comune di Vicenza, città-madre dell’iniziativa, alla presenza del primo cittadino Achille Variati, il vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol, i presidenti del Festival Biblico mons. Roberto Tommasi e don Ampelio Crema, e i rappresentanti delle sedi periferiche (Verona, Padova, Rovigo e, da quest’anno, Trento) che, edizione dopo edizione, hanno sposato il progetto promosso undici anni fa dalla Diocesi di Vicenza e la Società San Paolo, al fine di portare le Scritture fuori dai consueti spazi adibiti al sacro.

"Custodire il creato, coltivare l’umano" è il tema scelto per l’edizione 2015, in sintonia con alcune importanti ricorrenze quali l’Expo 2015, il centenario dell’eccidio del popolo armeno, il 750° anno dalla nascita di Dante Alighieri, la Settimana della Comunicazione, che il Festival scaligero non mancherà di onorare con eventi ad hoc. Come quello che nel weekend del 16 e 17 maggio, vedrà ospite mons. Boghos Zekiyan Levon, di cui papa Francesco ha di recente reso attuabile l’elezione all’ufficio di Arcivescovo di Istanbul per i Cattolici Armeni di Turchia, effettuata dal sinodo dei Vescovi della Chiesa Patriarcale Armena. Sabato 16, alle 20.30, nella Basilica di San Zeno, l’arcivescovo di adozione veneziana terrà una conferenza dal titolo "La parola nel vissuto cristiano armeno", con approfondimenti sulla storia della Chiesa e della liturgia armene. Mentre domenica 17, alle 11.15, presiederà la Santa Messa Solenne in rito armeno, con libretto in italiano, accompagnata dal coro dei padri Mechitaristi dell’Isola San Lazzaro degli Armeni di Venezia e dal duduk, tradizionale strumento musicale. Che terminerà nel ‘Conviviale con cibo armeno’ (su prenotazione), nel chiostro della basilica.

Tra le proposte pre-festival: ‘Le sale della nostra terra’, rassegna cinematografica promossa in collaborazione con l’Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), che fino al 15 maggio, nei cinema Pindemonte e San Massimo (Verona), e nelle sale di Cologna Veneta, Isola della Scala, Grezzana, San Bonifacio, proietterà una selezione di titoli al costo di 3 euro, nella formula del Cineforum.

In occasione della rassegna biblica, Verona darà il dovuto onore al suo Santo patrono, con le Serate Zenoniane del 30 aprile e del 7 maggio (nella basilica di San Zeno), una delle quali dedicata alle omelie dell'ottavo vescovo veronese, di cui il noto attore e regista teatrale Enzo Rapisarda interpreterà un sermone. Mentre dal 24 aprile al 24 maggio, con la mostra itinerante ‘Come gente che pensa a suo cammino’, ad essere celebrata sarà la Divina Commedia di Dante, dipinta da Angelo Celsi.

Il clima del Festival in riva all’Adige si scalderà da metà maggio, con inediti approcci sia verso il Creato che verso l’Umano. Di forte attrattiva per giovani e adulti sarà infatti il percorso tra “Animali e piante della Bibbia” ambientato nel Parco Natura Viva di Pastrengo, per conoscere le specie del mondo animale e vegetale citate nelle Scritture (16 maggio -2 giugno). Così come l’esperienza  enogastronomica proposta da nove ristoranti-trattorie del centro (16 -24 maggio), che prepareranno “Il Piatto Biblico”, pietanza della tradizione locale accompagnata da un pane preparato secondo ricette d’ispirazione biblica: una lode al cibo, quale frutto e dono della madre terra. Altro inno al creato e al lavoro dell’uomo sarà invece espresso nella mostra “Un luogo di bellezza: Sagrada Familia”, a cura dell’Associazione Rivela, in collaborazione con Coldiretti Verona, ospitata dal 16 al 24 maggio nella chiesa di Sant’Eufemia (in occasione della mostra, sabato 23 maggio sarà presente il Consigliere ecclesiastico nazionale di Coldiretti don Paolo Bonetti).

«Il taglio di questa edizione è dunque quello della Creazione come Parola che si fa “spettacolo”», ha spiegato mons. Giancarlo Grandis, vicario episcopale per la Cultura della Diocesi di Verona, responsabile del Festival Biblico di Verona. «Il tema sarà cioè percepito attraverso una pluralità di sensi (l’ascolto, la vista, gli odori, i sapori)». Come nell’evento inaugurale di giovedì 21 maggio, ore 20.30, al Teatro Nuovo di Verona, dove al posto della tradizionale lectio magistralis, «si terrà uno spettacolo dal titolo ‘In principio’, in cui immagini, musica, rappresentazione drammatica si fondono. Una lettura scenica di testi dell’Antico Testamento in diverse lingue (latino, italiano, tedesco, ebraico), seguita da commento teologico-filosofico e commento musicale del pianista mantovano Stefano Gueresi che per l’occasione comporrà in musica tre scene della Genesi (creazione della luce, creazione dell’uomo e della donna, e il dramma del male accompagnato dalla speranza del Protovangelo)».

Nei giorni a seguire, carrellata di incontri sulla tematica ecologica nella sua più ampia accezione di custodia dell’umanità: dalla conversazione-omaggio a Gino Girolomoni, padre del biologico e fondatore del noto marchio alimentare Alce Nero il 22 maggio, agli incontri, il 23 maggio, con Marco Boschini e Maurizio Olivieri, esperti di impatti ambientali e risparmio energetico; Costanza Miriano, giornalista Rai, che nella Basilica di San Fermo parlerà di come “Coltivare e custodire l’umano in famiglia”; con il giornalista camerunense Eyoum Nganguè, autore di “Capo di Buona Speranza. Le sorprese dell’Africa che non ti aspetti”, edito da Emi. Sempre il 23 maggio, suggestivo anche il dialogo interreligioso “Islam e Cristianesimo: due modi di invocare la pace”, con l’Imam di Verona.

Nella categoria arti visive, da non perdere l’esposizione del Codice Burdigalense in Biblioteca Capitolare, testimonianza del primo pellegrinaggio a piedi dalla città di Bordeaux a Gerusalemme (23 maggio); la visita guidata alle celebri formelle marmoree del portale della Basilica di San Zeno, e la Mostra di Acquarelli di Naomi Tydeman esposti nella Basilica di San Fermo Maggiore dal 15 maggio al 15 giugno.

Tra gli itinerari da segnare in agenda, l’acclamato pellegrinaggio cittadino “Verona minor Hierusalem”, punta di diamante della prima edizione. Un percorso accompagnato, con tappa in otto chiese della città, che quest’anno avrà una declinazione anche per i più piccoli e le loro famiglie(Mini Minor Hierusalem).

Musica e danza racconteranno il tema 2015 nel concerto per arpa e sassofono “I colori del creato” (il 23 maggio pomeriggio nella chiesa di San Fermo), e nel laboratorio di danze ebraiche “Terra e cielo”, animazione nel cuore della città con girotondi umani plurietnici e multiculturali.

Programma completo su www.festivalbiblico.it

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