Cor Magis
Gli affreschi del Buon Governo
“Sulla porta di Siena che accoglie chi viene da Nord, Porta Camollia, c’è scritto: COR MAGIS TIBI SENA PANDIT (Ancor più – della porta – Siena ti apre il suo cuore). La mostra vuole accogliere l’invito di Porta Camollia, documentando come a Siena, in un certo momento intorno al 1337, si è espressa, in forme esteticamente suggestive, una concezione di socialità, una tensione al bene comune coerente con il desiderio originale del cuore. Per questo proponiamo la riproduzione degli affreschi del Buon Governo (1337-1339) che Lorenzetti ha dipinto nella Sala dei Nove, l’aula destinata alle riunioni del Governo della città e l’immagine della testa del Crocifisso e i cartigli di Lando di Pietro (1337). Negli affreschi di Lorenzetti si vede l’opposizione drammatica tra la ricerca del bene proprio – origine di ogni violenza - e la tensione al bene comune, che mentre realizza una convivenza armonica, salva l’io, conservandone le dimensioni proprie, non riconducibili ad un piccolo possesso, sproporzionato al suo animo. L’effetto è un mondo più bello, una città e una campagna – come sono ancora quelle senesi, proprio per questa eredità – sulle quali si è stampata l’armonia di un’epoca. Questa tensione al bene di tutti nasce in un uomo al quale la fede permette di vivere, nell’istante del suo lavoro, tutta la profondità del proprio desiderio umano: è quanto documenta la bellissima testa del Crocifisso di Lando di Pietro e i cartigli in esso rinvenuti.”
A cura di Mariella Carlotti e Marco Barbone
MOSTRA PRODOTTA DA CONCREO